Fibromialgia: quel dolore sconosciuto cronico e ovunque

La Fibromialgia (FM) è una sindrome dolorosa cronica molto diffusa.

Ampiamente sottovalutata e ancora inadeguatamente diagnosticata, in Italia la prevalenza della malattia è del 4,1% nella popolazione generale (6,9% nelle donne e 0,3% negli uomini) di età compresa tra i 25 e i 55 anni (1).

La FM è caratterizzata da dolore cronico diffuso, indolenzimento muscolare e dei
tessuti profondi, fatica cronica accompagnata da altri sintomi non specifici, tra cui
disturbi del sonno e depressione;

il tipico dolore della FM è una condizione invalidante
esasperata a sua volta dalla pressione digitale a livello dei tender points (TPS) (2).
I fattori scatenanti la FM non sono ancora perfettamente noti.

È stato appurato che traumi psicologici intensi (stress, ansia, depressione), sindromi
infiammatorie intestinali, infezioni o traumi determinano in un numero elevato di pazienti,
complicanze reumatologiche quali la FM (3; 4).

Evidenze scientifiche recenti suggeriscono che il dolore del paziente fibromialgico è
associato ad una alterazione generalizzata del sistema somatosensoriale centrale e,
di riflesso, del sistema somatosensoriale periferico (5).

L’attivazione delle cellule non neuronali (Microglia, Mastociti) è stata indicata come
fattore causale nello sviluppo e mantenimento della sensitizzazione periferica e centrale
(peripheral / central sensitization) (6).

Tale meccanismo, che si basa su uno stato di neuroinfiammazione sistemica, spiega
come le sindromi fibromialgiche possano essere caratterizzate dal tipico Dolore Misto
(infiammatorio/neuropatico).

normast MPS
PALMITOILETANOLAMIDE MICRONIZZATA E ULTRA-MICRONIZZATA
NEL CONTROLLO DEL Dolore Misto da Fibromialgia

Antonella Moretto
Fibromialgica e Counselor
Presidente AFI ODV